Morto a 80 anni dopo aver lavorato in una ditta che produceva foni.
ANCONA Ucciso dall’amianto dopo aver lavorato per più di trentanni una ditta che produceva forni
proressionali coibentati. Ora l’azienda per quanto non più attiva dovrà risarcire la famlglia della vittima con circa 900 mila euro.
La cifra è stata stabillta dal giudice civile ,sezione lavoro, Antonella De Antoniis,
al termine della causa intentata dai familiari dell’operaio, assistiti dai legali Rodolfo e Ludovico Berti.