“Non opero più perché ho denunciato la malasanità”, il caso del Moscati di Aversa a Le Iene

Nazario Di Cicco racconta la sua odissea al Moscati di Aversa, i vertici dell’ASL di Caserta smentiscono ma due sentenze di risarcimento hanno dato ragione al medico

AVERSA – Nazario di Cicco, chirurgo, non opera da quasi 20 anni per aver denunciato casi di malasanità all’ASL di Caserta. Con particolare riferimento all’ospedale Moscati di Aversa in cui prestava servizio. Il suo caso è tornato alla ribalta grazie ad un’intervista rilasciata a Gaetano Pecoraro, inviato del noto programma Mediaset Le Iene.
La prima denuncia del medico risale a ben 18 anni fa. Al tempo segnalò che all’ospedale Moscati di Aversa non solo non c’erano gli strumenti essenziali di carattere sanitario, ma che a svolgere il ruolo di primario ci fosse un medico che non aveva mai eseguito un’operazione in vita sua. In quel periodo il Moscati di Aversa finisce sotto l’attenzione della stampa nazionale. In un’inchiesta del Corriere del Mezzogiorno si sottolinea che ben 248 decessi potevano essere evitati se l’ospedale avesse mantenuto standard “normali” di igiene e sicurezza…

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