Lastre di amianto rimosse e abbandonate a Napoli in Via Giovanni Tappia

Lastre di amianto da smaltire a spese dei responsabili dell’abbandono

Gli Agenti della unità Operativa Tutela Ambientale, della Polizia Municipale, hanno sorpreso due soggetti che, indifferenti alle norme di sicurezza a tutela della salute propria e dei terzi, alle sei e mezza del mattino, a mani nude e senza precauzioni, rimuovevano lastre di amianto dal balcone di un appartamento privato per poi abbandonarle sulla pubblica via.

La segnalazione di un cittadino ha permesso agli agenti di intervenire provvedendo al sequestro dei manufatti pericolosi ed individuare i responsabili. Le lastre di amianto saranno smaltite a spese dei responsabili dell’abbandono.

dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.

L’abbandono di eternit è sanzionato dal DL 152/06 riferito a rifiuti pericolosi.
Connessi vi sono il trasporto e la gestione abusiva di rifiuti pericolosi, se riferibili alla ditta, nel caso di attività di bonifica svolta in assenza di iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali (sempre sanzionati dal 152/06).
Il trasporto senza formulario, riferito a rifiuti pericolosi.
Se le lastre sono frammentate e vi è il rischio di diffusione di fibre amiantifere c’è pure l’art. 674 C.P..
Poi la sanzione amministrativa prevista dall’art. 15 della Legge 257/92, per non aver osservato le cautele previste nell’attività di rimozione delle lastre.
Poi c’è violazione al D.Lgs. 81/2008, avendo effettuato una bonifica senza piano di lavoro.
Tutto comunque da valutare in base agli elementi raccolti e al caso specifico.