Sabato mattina alle 10 il presidio organizzato dal gruppo consiliare di minoranza Monsano Insieme davanti all’ex Fabbrica Pieralisi per chiedere maggior tutela del territorio e della sicurezza dei cittadini. La protesta punta a richiamare l’attenzione su due questioni ambientali in particolare che, secondo i promotori, sono rimaste irrisolte troppo a lungo: la presenza di amianto nell’ex stabilimento Pieralisi e il mancato completamento della bonifica dell’area ex RCD-Sima Industrie. L’ex Pieralisi, dismessa da anni, versa in stato di abbandono. Secondo Monsano Insieme, l’edificio e l’area circostante sono esposti ad amianto, con un potenziale rischio per la salute pubblica. La minoranza sostiene che le segnalazioni fatte finora non abbiano portato a interventi concreti da parte dell’amministrazione comunale e chiede quindi misure urgenti per la messa in sicurezza di quella zona. L’altra questione riguarda invece l’ex RCD, un’area industriale contaminata da cromo esavalente a causa di sversamenti di sostanze tossiche avvenuti negli anni 70. La bonifica, avviata nel 2009 con fondi pubblici, non sarebbe mai stata completata. Secondo i consiglieri di opposizione, la situazione rimane critica: a destare preoccupazione è l’inquinamento del suolo e delle falde acquifere. Il gruppo accusa ancora una volta l’amministrazione di ritardi e di scarsa attenzione nei confronti di una problematica che da anni attende una soluzione definitiva. Al presidio interverranno il capogruppo Diego Franzoni e i consiglieri Stefano Animali, Roberta Bertini e Sofia Micucci che, oltre a chiedere interventi urgenti per la sicurezza ambientale, sollecitano la maggioranza all’istituzione di una consulta sull’ambiente, organo che, a loro avviso, garantirebbe maggiore trasparenza e partecipazione nelle decisioni ecologiche.
Video a cura di Nicoletta Paciarotti